Tartarughe d’acqua allevamento
In questo articolo parleremo di tartarughe d’acqua allevamento, in particolare come si tengono e i corretti principi di gestione. Tra le tartarughe d’acqua, in generale tra tutte le specie di tartarughe d’acqua dolce, le Sternotherus odorartus sono le più piccole reperibili in commercio. Le specie più comuni non possono definirsi sicuramente di piccola taglia, anzi. Le Trachemys spp, Pseudemys spp o Graptemys spp, Mauremys reevesi, Mauremys sinensis … possono raggiungere dimensioni dai 20 ai 40 cm di carapace; risultando particolarmente inadeguate ad una vita in appartamento.
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Le tartarughe domestiche o tropicali in vendita nei negozi, vengono principalmente dal centro/nord America (tartarughe americane) e dall’Asia. Qui vengono allevate in grosse farm per poi esportarne i piccoli dopo l nascita. Ma attenzione dopo il divieto di vendita delle Trachemys scripta in commercio si sono diffuse molte altre specie sud Americane, Australiane e Africane. Assicurati sempre di conoscere la specie dell’animale che stai comprando.
Le Tartarughe americane possono diventare animali di grandi dimensioni, resta comunque importante non rilasciarle mai in natura poiché non sopravviverebbero creando danni alla nostra fauna autoctona. Se hai una tartaruga d’acqua che non puoi più tenere clicca qui e scopri di più sul nostro rifugio TartaRescue per tartarughe a Milano @tartarescue.
Come anticipato in precedenza, le uniche vere tartarughe che rimangono piccole sono le Sternotherus odoratus e si adattano molto bene ad una vita da in acquario o in un laghetto esterno. Piccola nota a favore dei maschi di Mauremys reevesi che tendono a non superare i 14 cm di carapace, rendendo la specie adatta (ma solo per il sesso maschile) all’allevamento in acquario.
Tartarughe d’acqua allevamento: il libri e riviste
Il libro sulle tartarughe d’acqua guida allevamento completo è stato scritto per tutti i nuovi proprietari che vogliono imparare a gestire correttamente le loro tartarughe.
Dalla costruzione e allestimento dell’acquario per tartarughe d’acqua fino alla loro alimentazione, valutando meticolosamente ogni situazione e ogni specie, spiegando ampliamente tutti i concetti e le competenze necessarie per prendersi cura di questi rettili.
Da anni ormai siamo anche gli autori di TartaGenius, la rivista per gli appassionati di tartarughe d’acqua dolce e terrestri che informa le persone sulla gestione delle specie. Ogni volume 2 specie + approfondimenti dedicati al mondo dell’etologia di base, studi scientifici e iniziative ambientali.
Tartarughe d’acqua allevamento in acquario
Se il negoziante vi ha assicurato che le tartarughe acquatiche vivono tranquillamente in una vaschetta con la palmetta o in un fauna box; mi dispiace dirtelo ma non è così. Hanno bisogno di altri tipi di ambienti!
Le tartarughe acquatiche, a seconda della specie, necessitano molto spazio acquatico e terrestre. In generale esistono diverse soluzioni per l’allevamento indoor e outdoor. L’ideale comunque sarebbe avere sempre a disposizione un giardino dove poter allevare le proprie tartarughe acquatiche, anche senza la costruzione di un vero e proprio laghetto.
Dimensioni vasca per le tartarughe d’acqua:
Quasi tutte le tartarughe acquatiche raggiungeranno una dimensione notevole da adulte; seppure quando noi le compriamo misurano 6/7 cm. Questo fattore dovrebbe influenzarci nella scelta di una tartarughiera grande fin da subito, per evitare di dover cambiare 3 vasche nel corso della crescita. In generale non scenderei mai sotto i 100 x 50 x 40 h cm, le dimensioni del nostro acquario per tartarughe TartaHabitat.
Acqua terrario per tartarughe o tartarughiera
L’acqua terrario per tartarughe è di sicuro la soluzione migliore (indoor), a patto naturalmente di comprarlo di misure abbondanti fin da subito. Gli acquari per ospitare le tartarughe acquatiche devono avere il coperchio aperto o comunque garantire un’adeguata ventilazione, e dunque spesso risulta impossibile adattare modelli pensati per i pesci alle esigenze delle tarta.
Laghetto per tartarughe d’acqua
Il Laghetto per tartarughe è la soluzione perfetta per chi vuole allevare tartarughe acquatiche all’aperto. Oltre a risparmiare sull’energia elettrica (lampade e riscaldatori) alcune specie di tartarughe d acqua si adattano molto bene ai nostri climi prosperando in un laghetto ben costruito.
In foto TartaGarden in primo recinto con vascone pensato per la gestione delle tartarughe d’acqua in giardino. In particolare questa soluzione permette un antifuga e anti predazione totale, permettendo alla tartaruga di esplorare l’ambiente terrestre e quello acquatico a piacere.
Tartarughe d’acqua allevamento: come allestire acquario
Come allestire l’acquario per le tartarughe d’acqua dolce. L’acqua terrario è una vasca sviluppata in larghezza adatta a specie palustri o principalmente acquatiche. La fitta vegetazione è essenziale per ricreare l’habitat naturale della specie che ospiterà. Gli accessori necessari al mantenimento dei rettili acquatici o per curare una tartaruga acquatica sono:
- Lampada ai vapori di mercurio
- Porta lampada in ceramica
- Filtro esterno, consiglio sempre filtri esterni sovradimensionato; sono migliori rispetto a quelli interni poiché le tartarughe sporcano molto e in questo modo lo sporco si accumula in un altro luogo rispetto alla vasca principale.
- Arredi: sono essenziali per avere una vasca oltre che funzionale anche bella da vedere, gli arredi migliori sono quelli naturali.
- Tana: essenziale per permettere alle tartarughe di avere un riparo da noi, oppure da altri coinquilini.
- Corteccia di sughero, per la zona emersa.
- Sabbia nera per il fondale
- Giochi di attivazione mentale
Di seguito il set up di prodotti e accessori per le tartarughe d’acqua allevamento in acquario. In particolare vediamo la disposizione degli accessori, l’altezza dell’acqua e le lampade necessarie.
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Piante vere in acquario tartarughe acquatiche:
Le piante vere sono parte dell’alimentazione delle tartarughe acquatiche, consideriamo che oltre a migliorare l’aspetto estetico della vasca svolgono anche molte funzioni importanti all’interno dell’acquario. ATTENZIONE: le tartarughe soprattutto le più comuni, tendono a distruggere ogni tipo di pianta, quindi valutiamo sempre l’inserimento di piante non tossiche e contestualizziamolo alla specie e all’esemplare che abbiamo.
Anche la lemna minor minor è una pianta adatta ai rettili acquatici, è galleggiante d a riproduzione veloce, si limita a riprodursi sulla superficie dando un tocco naturale all’acquario delle tartarughe. In foto invece abbiamo la pistia, altra pianta adatta alle tartarughe d’acqua dolce soprattutto in laghetti outdoor.
Anche le piante finte sono un’ottima soluzione inerte per ricreare un ambiente acquatico ideale alle tartarughe. Queste ultime sono spesso utilizzate grazie alla loro durata temporale e minima manutenzione.
Tartarughe d’acqua allevamento: la temperatura dell’acqua
Alcune specie di tartaruga acquatica si adattano molto bene alle nostre temperature esterne, perciò sarà possibile allevarle all’aperto tutto l’anno, per altre invece d’inverno sarà essenziale stare al chiuso. Questo deriva dal fatto che le tartarughe che compriamo nei negozi non sono originarie dei nostri climi ma vengono da diverse parti nel mondo. Questo è il caso della Trachemys venusta che d’inverno non effettua letargo.
Per altri dati tecnici consulta il manuale sulle tartarughe acquatiche.
Faq tartarughe acquatiche
In risposta alle faq o domande frequenti sull’allevamento delle tartarughe d’acqua dolce:
No, soprattutto se vengono da areali diversi. In generale ogni specie ha le sue caratteristiche specifiche spesso non compatibili con le altre, dunque una convivenza forzata equivarrebbe a non tenere correttamente nessuna delle due.
Mai gestire nella stessa vasca esemplari di taglie diverse tartarughe: la più grande potrebbe anche divorare viva la più piccola.
No, dal 2017 una direttiva dichiara le Trachemys scripta scripta animale invasivo con obbligo per i proprietari di non riprodurre gli animali. Inoltre visto l’elevato numero di tartarughe che cercano una nuova casa, sconsigliamo la riproduzione di tutte le specie comuni.
Cosa mangiano le tartarughe d’acqua dolce?
Cosa mangia tartaruga d’acqua? la verità è che ogni tartaruga d’acqua ha le sue caratteristiche alimentari specifiche. Le tartarughe acquatiche sono per lo più rettili onnivori, ciò significa che hanno bisogno di una dieta che comprenda vegetali e proteine.
Tra le caratteristiche dell’alimentazione delle tartarughe notiamo che: Quasi tutte le specie di tartarughe da piccole preferiscono una dieta a base animale, crescendo poi accettano anche la parte vegetale per poi arrivare ad uno stadio adulto dove la dieta dovrebbe essere del 50% proteine e 50% vegetali.
ATTENZIONE: ogni specie di tartaruga ha le sue esigenze alimentari, questa è una guida introduttiva e generica riguardante le specie più comuni.
Alimentazione tartarughe acquatiche con gamberetti essiccati:
Focus sull’alimentazione basta su mangimi commerciali o gamberetti essiccati:
I gamberetti essiccati sono un alimento secco e privo di quasi ogni nutrimento per le nostre tartarughe, quindi è opportuno NON USARLO come alimento principale nella dieta delle tartarughe, ma di considerarlo un alimento di ”contorno” in casi eccezionali.
Il vostro miglior alleato per reperire il cibo delle tartarughe acquatiche è un supermercato ben fornito, il mercato del paese o il reparto pescheria di una grande catena. Difficilmente i negozi di animali vendono alimenti differenti da quelli commerciali, rendendosi dunque inutili dal momento in cui volete garantire la salute delle vostre tartarughe acquatiche.
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Questo articolo è tratto dal libro: Guida alle tartarughe d’acqua dolce, clicca qui