Filtro per tartarughe d’acqua dolce
TartaGenius in questo articolo parliamo del filtro per tartarughe d’acqua dolce e axolotl, in particolare la scelta di modelli adatti ai nostri rettili acquatici.
Prima di incominciare dobbiamo subito chiarire dei concetti base: il filtro tartarughiera non ha lo scopo di bilanciare i valori dell’acqua; (come per i pesci o per l’axololt) ma serve per mantenerla pulita.
Ciò non significa che è inutile, anzi sarà il cuore del nostro terracquario e della nostra tartarughiera e comprare fin da subito un modello adatto è cruciale.
Una pulizia dell’acqua scadente può causare malattie cutanee alle tartarughe acquatiche come la scud, micosi e infezioni batteriche.
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Filtro per tartarughe d’acqua dolce: quale tipologia scegliere?
Quale tipologia di filtri per tartarughe d’acqua dolce scegliere? Se siete stati in un negozio di animali a Milano o avete sbirciato su amazon vi sarete accorti della quantità di modelli esistenti. Ognuno differisce per qualcosa ma si possono categorizzare in 3 gruppi principali.
- i filtri esterni per acquari sono serbatoi sigillati che comunicano con la vasca tramite due tubi: l’in e l’out. Ovviamente in mezzo alle due correnti sono situati materiali filtranti che filtrano lo sporco e fungono da casa per i batteri che digeriscono gran parte del materiale organico.
- I sistemi di filtraggio interni sono spesso in dotazione con l’acquario o con la vasca, sono serbatoi interni all’acqua sviluppati in altezza e larghezza che per gravità fanno passare l’acqua all’interno dei materiali filtranti facendola fuoriuscire pulita.
- I filtri compatti sono mini serbatoi a ventosa applicabili all’interno della vasca, spesso vengono consigliati per le tartarughe poichè compatti e adattabili al basso livello dell’acqua ma con scarsi risultati in termini di pulizia.
Ogni tipologia di filtro per acquari ha i suoi pro e i suoi contro, ed è per questo che li tratteremo singolarmente.
Con questo libro sui rettili diventerai un esperto di tartarughe acquatiche imparando ogni cosa sul loro conto. Il libro è adatto ai neo proprietari ma anche ai più esperti. Può essere letto e compreso da bambini e adulti.
Conosci i filtri milgiori, le lampade, il riscaldatore…
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Il filtro esterno
Il filtro esterno si adatta bene alle vasche delle tartarughe d’acqua dolce, ha un’ottima portata (litraggio); riesce a garantire pulizia anche per tempi prolungati senza manutenzioni frequenti.
I principali problemi sono il costo e l’innesco iniziale. I filtri esterni sono forse tra le soluzioni più utili ma allo stesso tempo dispendiose; in generale per comprarne uno si può spendere anche fino a 200 euro.
La difficoltà di innesco iniziale è un altro contro dei filtri esterni che spesso richiedono di essere avviati “a mano” con un innesco forzato.
filtro esterno per tartarughe
Il filtro interno
Il filtro acquario tartarughe d’acqua dolce è di sicuro un’ ottima alternativa a quello esterno; il principale problema riguarda il suo funzionamento con bassi livelli dell’acqua.
I filtri interni sono solitamente progettati per gli acquari, dunque vasche con livello dell’acqua alto. L’entrata dell’acqua nel filtro è posizionata in alto e se il livello dell’acqua non la raggiungerà il filtro non funzionerà. Si può sempre applicare un foro sulla scocca ma si comprometterebbero le capacità filtranti.
filtro per acquario tartarughe
Filtri compatti ed economici per tartarughe d’acqua dolce
I filtri compatti ed economici per tartarughe acquatiche spesso sono una soluzione pessima per questi animali.
Le tartarughe sporcano davvero tanto con residui della muta e feci dunque avere un sistema di filtraggio all’avanguardia è essenziale.
In generale sconsiglio tutti i filtri compatti poichè richiederebbero manutenzioni troppo frequenti o addirittura di essere sostituiti dopo pochi mesi di attività.
Tuttavia i filtri economici possono essere utili in vasche di terapia o per acquari di tartarughe baby e spesso sono una soluzione idele per acquari per tartarughe fai da te.
filtro per tartarughiera
Filtro sovradimensionato
In generale la regola su cui ci baseremo per capire se un filtro è adatto al nostro tipo di acquario è la portata in litri che dovrebbe essere il doppio del litraggio della vasca.
Ad esempio se abbiamo una vasca da 100l:
- con un filtro la cui portata è 50l avremo una pulizia scarsa e dovremmo provvedere a sostituirlo in poco tempo.
- con un sistema di filtraggio di portata 100l avremo risultati buoni ma la pulizia rimarrà frequente.
- Con un filtro di portata 200l avremo un’ottima pulizia dell’acqua e manutenzione poco frequente.
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Come risparmiare sui filtri per tartarughe?
L’unico vero modo per risparmiare sui filtri per le tartarughe acquatiche è quello di comprare fin da subito una soluzione definitiva. In questo modo non dovremmo sostituirlo con il tempo. Al contrario se iniziassimo ad acquistare filtri compatti non ne usciremmo più poichè la loro efficacia è molto discutibile. In poche parole: iniziate subito con un filtro esterno sovradimensionato e non vi pentirete dell’acquisto fatto.
Per qualsiasi altra informazione e per costruire un acquario tartarughe fai da te potete contattarmi su instagram @tartaguida, sul mio canale youtube Rettili TartaGuida o su spotify per i TartaPodcast.