TartaGuida, ReptiLele, Michele e i rettili, IGA e TCI uniti per contrastare i divieti animali esotici

In un nuovo video pubblicato sui social netowrk di tartaguida, reptilele, michele e i rettili, italian gekko association e tartaclubitalia; gli influencer e le associazioni chiedono al pubblico di firmare la petizione per contrastare l’insensato divieto animali esotici ormai divenuto fenomeno sociale. Clicca qui per firmare la petizione.

Il video reel è stato ideato da TartaGuida in collaborazione con ItalianGekkoAssociation e realizzato grazie al supporto dei già citati partecipanti. Apre il video Edoardo con il pitone reale Pannocchia annunciando il divieto insensato e gli interventi seguenti. Subito dopo Eleonora e il suo geco crestato focalizzano l’attenzione sul benessere dei rettili in cattività passando la parola allo youtuber. Michele e i Rettili con il suo tegu argentino approfondiscono le tematiche più sentimentali legate alle emozioni degli esotici. La prossima a comparire è Chiara Lorenzetti rappresentante del tartaclubitalia con la sua tartaruga radiata che ci spiega la gestione degli animali in via d’estinzione all’interno del CITES. A chiudere il video Emanuele di ItalianGekkoAssociation ricorda al pubblico di firmare la petizione.

Animali Esotici: le novità dal parlamento per l’8 maggio

In contemporanea con l’iniziativa digitale per la petizione arrivano notizie dal senatore Briziarelli che ha ridiscusso la questione negli ultimi giorni. Il video repostato sull’account instagram di TartaGuida.

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In conclusione l’intervento con il senatore Luca Briziarelli che chiede alle forze politiche di introdurre all’interno della delega dell’8 Maggio regolamentazioni e non divieti. In altre parole riuscire in qualche modo a sistemare l’errore che il parlamento ha commesso nella precedente approvazione. Sottolineando i lati negativi e insensati che un eventuale divieto recherebbe all’ambiente: zoomafie, rilascio di animali nati in cattività in ambiente estranei, perdita del lavoro di addetti, aziende e associazioni…

Ancora non ci sono grosse novità rassicuranti o meno sul futuro della terrariofilia e dell’acquariologia in Italia, potete restare aggiornati sui profili social @tartaguida e sul blog.

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