Carbone attivo acquario: a cosa serve?
Se stai leggendo questo articolo è probabile che tu ti stia chiedendo: carbone attivo acquario a cosa serve? Carbomea è un’azienda Italiana che produce carbone attivo e ha lanciato sul mercato un ottimo prodotto per gli acquari; ma prima di parlarvene vediamo di capire a che cosa serve.
Il carbone attivo può essere utilizzato per pesci tropicali d’acqua dolce, acqua salata, anfibi, animali acquatici e persino rettili acquatici come le tartarughe. Le sue funzioni principali sono due:
- Rimuove alcune sostanze tossiche che si accumulano all’interno dell’acquario.
- Rende l’acqua acquario pulita e cristallina
Carbone attivo acquario: a cosa serve?
Approfondiamo il funzionamento del carbone attivo per acquari: la sua funzione principale è quella di assorbimento di tannini, fenoli, pesticidi, erbicidi, medicinali, solventi, composti clorurati e materia organica volatile. Agendo sulle sostanze inquinanti organiche come materia leggera volatile senza intaccare i valori dell’acqua come ph, no2, no3 o kh.
Capiamo quindi che il carbone attivo è necessario per rimuovere ad esempio le sostanze oleose (unto) rilasciate dai pesci di cui si nutrono le tartarughe o i pesci predatori. Ma anche rimuovere la colorazione giallognola rilasciata da tronchi, foglie o arredi. Allo stesso tempo il carbone attivo di carbomea serve anche a pulire l’acqua da medicinali o sostanze tossiche ai pesci che si creano con il tempo all’interno della vasca.
Come si usa e dove metterlo
Prima di utilizzare il carbone attivo acquario è necessario lavarlo sotto l’acqua corrente per attivarne il processo di assorbimento. Se il carbone attivo dovesse presentarsi sfuso (di solito quelli di ottima qualità sono venduti in sacchi) sarà necessario inserirlo all’interno di una calza in rete. A questo punto inseriremo nel filtro il carbone attivo tra i cannolicchi e le spugne (nel filtro); in alternativa in una posizione di acqua corrente all’interno della vasca. Il quantitativo di carbone da utilizzare è di un grammo per litro di vasca.
Il carbone attivo in acquario attiva le sue capacità massime entro i primi giorni esaurendosi in una settimana massimo. Nel caso del carbone attivo di Carbomea la durata è garantita anche per mesi dopo l’inserimento in vasca.
Il carbone attivo non rilascia le sostanze assorbite in acquario. Per rigenerarlo infatti serve un processo a temperature elevatissime. Molti carboni economici dalla dubbia funzionalità sono infatti rigenerati più e più volte perdendo così l’efficacia. Nel caso del Carbone di Carbomea invece l’efficacia è notevole!
Per informazioni aggiuntive sul carbone attivo in acquari potete chiedere all’azienda numero uno in Italia per la produzione e vendita di carboni attivi: Carbomea Facebook e Instagram.