Geco leopardino perdita coda: che cosa succede?
Il geco leopardino perdita coda è un fenomeno che prende il nome di autotomia. La coda è lunga e allargata, qui vengono depositate le sostanze di riserva del geco (principalmente grasso). La coda è mobile e si può staccare. Ricresce ma perde il normale colore di quella originale.
La perdita della coda (o autotomia) in natura è un meccanismo di difesa attuato da alcuni rettili (geco leopardino compreso). La coda staccata continua a muoversi catturando l’attenzione dei predatori, permettendo al geco di fuggire.
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In cattività la perdita della coda è meno popolare, tuttavia questo fenomeno può avvenire anche per paura eccessiva, stress estremo, convivenze errate e arredi taglienti o troppo stretti. In generale l’autotomia e i meccanismi correlati sono uno shock per l’organismo.
La coda è per questi gechi un’importante riserva di risorse, perderla significa fare affidamento esclusivamente alle prede. Se il vostro geco leopardino dovesse perdere la coda il consiglio è quello di aumentare le dosi di cibo, spostarlo all’interno di un box sterile, e valutare insieme ad un veterinario specializzato in rettili la necessità di una visita. In generale dovremo monitorare la ferita, evitare che ci entrino corpi estranei e che si infetti.
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La coda del geco leopardino è anche un ottimo indicatore dello stato di salute dell’animale. È comune trovare esemplari denutriti con la coda estremamente sottile all’interno delle catene poco serie di animali esotici. Allo stesso tempo alcuni proprietari esagerando nella somministrazione di cibo causano l’obesità dei loro gechi, visibile oltre che dalla stazza anche dalla coda ingigantita.
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