Animali esotici sostenibilità ambientale: siccità, crisi energetica e risparmio bollette
Nel 2022 gli appassionati e i proprietari di rettili e acquari sicuramente si saranno interrogati sull’impatto degli animali esotici sostenibilità ambientale. Tra siccità e ipotesi di razionamento dell’acqua, rincaro bollette con la crisi energetica, la passione per l’acquariologia e la terrariofilia rischiano grosso. Sebbene sul lato economico alcune aziende come oase italia e amtra abbiano iniziato a parlarne. Sul lato ambientale, gestire correttamente le risorse è diventato ancora più necessario.
Animali esotici sostenibilità ambientale: perché ne parliamo?
Data l’assenza di un’anagrafe dei rettili e degli animali esotici (acquari ornamentali, pesci tropicali, predatori…) è impossibile per i tecnici censire l’impatto del nostro hobby sulle risorse del pianeta: in particolare acqua ed energia elettrica. Pensate che solo io con le mie tartarughe, nel mio soggiorno ho più di 1000 litri d’acqua. Comprendiamo quindi l’importanza di attuare scelte consapevoli da parte degli appassionati, volte a gestire le crisi ambientali piuttosto che aggravarle.
Acquariologia e sostenibilità ambientale: le aziende verso la sostenibilità
Se in campo consumistico, come abbiamo visto nello scorso articolo sulle tartarughe invasive, molte aziende attuano comportamenti poco sostenibili; sull’ottica dell’impiego delle risorse del pianeta alcune compagnie hanno già iniziato i loro progetti.
Iniziando da Amtra, la sezione di Croci spa per l’acquariologia, che già dal 2022 ha iniziato l’ottimizzazione energetica dei suoi prodotti. L’obiettivo è quello di gravare sempre meno sull’energia, rendendo i prodotti più popolari più efficienti. Testimone del progetto il report “l‘acquario che consuma due caffè al mese” visionabile qui
La stessa Amtra che nel 2022 ha presentato la nuova linea di acquari ALUX, realizzati nel rispetto dell’ambiente sia sul fronte della produzione che nella scelta dei materiali impiegati.
La tedesca oase, tanto attenta alle esigenze dei consumatori e leader dell’innovazione tecnologica, non è da meno. Già dal autunno 2022 le pagine social e il sito web dell’azienda promuovono scelte consapevoli e sensate per ridurre l’impatto elettrico degli acquari e dei laghetti. Clicca qui e vai all’articolo.
Oltre alla campagna #SAVEENERGYSAVENATURE oase non ha ancora attuato veri e propri protocolli sostenibili. Tuttavia il business model dell’azienda prevede prodotti meno commerciali e più duraturi nel tempo. A testimonianza dell’attenzione verso l’ambiente intrinseca nell’operato aziendale l’uscita del biorb earth 125, un terrario high tech che elimina l’impiego di attrezzature di terze parti. Un terrario che con una sola spina garantisce il benessere animale e un minor impatto energetico per tutta la vita (e oltre) degli esotici.
Rettili e animali esotici: come essere più sostenibili nei confronti dell’ambiente
Tralasciando l’intrinseco valore ecologico e conservazionistico nella detenzione delle specie in cites (approfondisci qui), scopriamo le strategie eco firendly, applicabili da chiunque, nella detenzione dei rettili.
Sfruttare il sole in estate e l’allevamento outdoor per le specie terrestri:
Il sole è la lampada migliore che esista per i rettili. Sebbene nell’allevamento delle tartarughe la possibilità di gestione outdoor degli animali sia sdoganata, per i gechi e per i sauri non è così.
Esclusi gli anfibi per ragioni sanitarie (scopri di più); iguane, pogone, gechi, tegu… si prestano bene alla detenzione in giardino nei mesi estivi. Ovviamente i proprietari dovranno costruire una sistemazione idonea, rispettando i principi di termoregolazione, ed eventualmente offrendo alle specie più esigenti un ricovero interno per la notte. L’allevamento outdoor dei rettili terrestri, non prevede l’impiego di energia elettrica.
Ordina quantità di insetti da pasto maggiori e riduci la frequenza degli ordini:
Con ItalianCricketFarm (negozio di insetti per rettili) avevamo già iniziato un percorso di sostenibilità ambientale che prevedeva il riciclo delle scatolette di plastica. clicca qui
Tuttavia è importante ricordare ai proprietari dei rettili, che si nutrono di insetti da pasto, che sebbene l’allevamento di quest’ultimi sia sostenibile, il trasporto stradale verso la loro abitazione no!
Ridurre la frequenza degli ordini imparando a gestire, e potenzialmente anche riprodurre, i grilli è possibile. Abbiamo scritto diverse guide a riguardo clicca qui. Questa pratica permette l’impiego di scatole in cartone, al posto di quelle in plastica, nonché la riduzione delle emissioni di CO2 correlate ai trasporti.
Acquari: risparmio energetico e scelte sostenibili nei confronti dell’ambiente
Per gli appassionati degli ambienti acquatici e dell’acquariologia le scelte sostenibili sono necessarie per fronteggiare le future siccità che dovremo affrontare. Gli accorgimenti che proponiamo sono:
Utilizza filtri esterni professionali ed effettua i cambi d’acqua in relazione ai test, piuttosto che a cadenza regolare
Se effettui cambi d’acqua regolari alle vasche, non stai sbagliando, ma potenzialmente stai sprecando quantitativi d’acqua preziosa. In estate, è importante effettuare cambi d’acqua alle vasche in relazione ai test dei nitriti e dei nitrati, andando quindi a impiegare acqua nuova in relazione al reale fabbisogno dell’ecosistema acquatico.
Anche l’impiego di filtri professionali (meglio se esterni) garantirà all’acqua una maggior pulizia, evitando sprechi inutili dovuti a sifonature del fondo maggiori.
Favorisci il mercato dell’usato rispetto al nuovo, utilizzando i portali dedicati come Aquariumtogo.com
La produzione di nuovi acquari, vasche, filtri, accessori… grava enormemente sull’utilizzo delle risorse del pianeta e sull’inquinamento. Prima di acquistare nuovi prodotti, valuta sempre la possibilità di acquistare accessori usati. Nello specifico gli acquari e i terrari sono spesso “prodotti da discarica” che le persone tendono a buttar via.
Oltre a risparmiare potrai anche diminuire il tuo impatto sul pianeta. Nello specifico ti consiglio il portale www.aquariumtogo.com per l’acquariologia dolce e marina e per i rettili.
Animali esotici sostenibilità ambientale: competenze, intenzioni e attualità
In pochi lo sanno, ma l’indirizzo del mio percorso di studi è stato specifico per la gestione dell’ambiente e del territorio, nello specifico riguardante i temi sociali, ambientali ed economici del settore agricolo e industriale. Iniziare a concepire la passione e la detenzione degli animali esotici in modo sostenibile per il pianeta ci permetterà di affermare la conservazione implicita dell’allevamento. Soprattutto evitando crisi politiche future che minaccino la possibilità di detenere rettili come pets, come è avvenuto nel 2020 a causa del covid-19.
Edoardo Fivizzoli
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