Pseudemys spp. alabamensis, concinna, floridana, gorzugi, nelsoni, peninsularis, rubriventris; texana e concinna hieroglyphica scheda allevamento riassuntiva

Scheda riassuntiva gratuita per il mantenimento in cattività delle tartarughe d’acqua dolce delle specie Pseudemys alabamensis, P. concinna, P. floridana, P. gorzugi, P. nelsoni, P. peninsularis, P.rubriventris, P. texana e P. concinna hieroglyphica.

Dopo l’entrata nelle liste degli animali invasivi (con il conseguente divieto di commercio) delle Trachemys scripta, le Pseudemys spp. sono diventate estremamente popolari nei negozi di animali. Ma attenzione, da adulte raggiungo dimensioni notevoli, alcuni esemplari sfiorano anche i 40 cm di carapace.

Pseudemys spp. riconoscere le sottospecie

Le Pseudemys sono tartarughe acquatiche originarie del Nord America USA orientali e di una porzione di Messico Nord orientale. In natura contano diverse specie, ma in cattività spesso vengono commercializzati ibridi interspecifici rendendo il riconoscimento delle sottospecie quasi impossibile.

Pseudemys riconoscere sottospecie

Queste specie sono tra le tartarughe acquatiche più grandi, nello specifico: la P. concinna, floridana e peninsularis possono arrivare a misurare anche 40 cm di carapace per gli esemplari femmine. P. nelsoni, texana e rubriventris tendono a dimensioni massime di 35 cm di carapace per gli esemplari femmine.

Il riconoscimento degli esemplari baby può non essere immediato, soprattutto trattando con esemplari neonati, facilmente confondibili anche con le Trachemys scripta scripta.

Pseudemys riconoscere i maschi dalle femmine: il dimorfismo sessuale

Per riconoscere il sesso delle tartarughe acquatiche dovrai aspettare la sua maturità sessuale, in generale i tratti distintivi si manifestano intorno ai 10/13 cm di carapace, approssimativamente dopo i 4 anni di età (ma non è una regola). Per riconoscere il sesso si guardano tre caratteristiche:

  • La coda: nelle femmine risulta più sottile e corta rispetto a quella dei maschi che appare più lunga e tozza.
  • Le dimensioni: i maschi rimangono relativamente piccoli rispetto alle femmine, che con il tempo continuano a crescere arrivando ad essere veramente enormi.
  • Le unghie delle zampe anteriori sono più lunghe nei maschi rispetto a quelle delle femmine, questa caratteristica permette ai maschi di avere una presa più salda sulle femmine durante le fasi di corteggiamento e accoppiamento.
Pseudemys maschio femmina

Tartaruga “cooter” (nome comune) carattere e intelligenza

Le tartarughe Pseudemys sono rettili acquatici molto attivi e curiosi. Al contrario delle Graptemys, risultano molto interattive con i proprietari sia in acquario che in laghetto. Con queste specie è facile instaurare un rapporto di fiducia somministrando il cibo nella vasca. Rispetto alle Trachemys scripta, le Pseudemys risultano meno ostili tra loro, e più delicate e rispettose nei rapporti con gli altri individui della vasca. Tuttavia non è una regola, e ogni esemplare ha un carattere diverso.

Effettuano frequentemente basking riposando sulla zona emersa in acquario o sulle sponde dei laghetti in giardino. Spesso si espongono spontaneamente al sole anche durante le ore più calde. Sono abili distruttrici di vegetali acquatici, coltivare nelle loro vasche piante galleggianti o da laghetto può essere molto difficile. Sono abili nella fuga, ma di solito è facile convincerle a restare nel laghetto se si rispettano tutti gli elementi di loro gradimento. Ad ogni modo il laghetto in giardino dovrà necessariamente essere provvisto di una rete o di una recinzione che non ne permetta l’arrampicata.

Le tartarughe acquatiche si annoiano, sono rettili intelligenti che provano emozioni e instaurano legami e relazioni con i proprietari. Ti consigliamo di cambiare il set up dell’acquario o del laghetto una volta al mese, aggiungendo, spostando o rimuovendo elementi.

Alcuni esemplari di queste specie tendono a nascondersi sul fondo del laghetto o del mastello tra le rocce o i residui sul fondale. Si adattano bene al clima Italiano effettuando letargo in laghetto senza particolari problemi o accortezze (profondità minima del laghetto 75 cm).

Pseudemys libro

Acquario per Pseudemys: misure, temperatura e arredi

L’allevamento in acquario di queste specie non è possibile per tutta la durata della loro vita. Sebbene da baby e sub adulte si ambientino bene in vasche da 100 a 200 cm, da adulte gli esemplari femmine possono raggiungere anche i 40 cm di carapace rendendo impossibile l’allevamento in acquari commerciali. Salvo la costruzione di vasche da 3 metri, su misura, o la stabulazione in piscine rigide, l’allevamento in appartamento è sconsigliato in età adulta.

Da baby e sub adulte possono essere allevate in acquario, ma sono necessari diversi accorgimenti per non causare problemi agli animali dovuti alla mancanza del sole, del letargo o a spazi mal organizzati. La temperatura dell’acqua consigliata è tra i 19 e i 23°C, questo dato può variare, non è necessario che la temperatura dell’acqua rimanga sempre costante. La temperatura riportata si riferisce ad un periodo di attività, in realtà durante l’anno è necessario che la stessa vari in relazione al cambio stagionale.

In generale da Ottobre a Marzo le Pseudemys (anche baby) dovrebbero effettuare letargo in laghetto (o controllato in ambiente non riscaldato, mai in casa) per poi riprendere l’attività gradualmente da marzo fino a settembre.

Se decidi di non far fare il letargo alla tua Pseudemys assicurati di riscaldare l’acquario con un riscaldatore. Sconsigliamo di mantenere la temperatura costante per tutta la vita dell’animale, potrebbe avere delle conseguenze a lungo termine sulla salute delle tartarughe.

L’acquario dovrà offrire alle tartarughe un altezza dell’acqua di almeno 2 volte e mezzo la lunghezza del carapace, e filtrata con un potente filtro esterno. Queste tartarughe sporcano parecchio l’acqua, dunque consiglio fin da subito di investire su filtri esterni sovradimensionati rispetto al litraggio della vasca.

Una volta al mese è necessario il cambio di almeno il 20% dell’acqua, sfruttando un tubo e il principio dei vasi comunicanti andremo ad aspirare eventuali residui di cibo o feci fluttuanti. Il cambio d’acqua è necessario per evitare l’accumulo di sostanze azotate nell’acqua che potrebbero infastidire l’animale; ma anche per evitare che si sviluppino batteri o funghi indesiderati.

In commercio esistono diversi biocondizionatori per l’acqua, vi sconsiglio il loro utilizzo. Questi biocondizionatori promettono di eliminare il cloro nell’acqua, tuttavia la quantità di cloro nell’acqua del rubinetto risulta innocua alle tartarughe. Potrebbe addirittura essere concepita come benefica, data la funzione disinfettante del cloro (nei limiti di legge a 0,2 mg/l, ma presente nell’acqua del rubinetto a 0,05 mg/l). Al contrario i biocondizionatori possono creare danni al carapace delle tartarughe in seguito al deposito dei metalli pesanti sullo stesso.

Pseudemys libro

Lampade necessarie per l’allevamento in acquario

Nell’acquario delle tartarughe sono necessarie due lampade per il corretto accrescimento : la prima è la lampada uvb di intensità al 5% posizionata sulla zona emersa e sopra (ma non dentro) la parte acquatica. La seconda è la lampada spot o riscaldante, che serve per riscaldare la zona emersa permettendo al rettile di termoregolarsi, quest’ultima deve essere posizionata ad una distanza tale da non ustionare il carapace delle tartarughe (15/20 cm dovrebbero bastare). In estate quest’ultima può essere spenta. La lampada uvb non ha una durata infinita, ogni 6 mesi è necessario cambiarla per mantenere la sua funzione.

L’acquario dovrà avere diversi appigli (soprattutto per gli esemplari baby) che permettano alle tartarughe acquatiche di respirare con facilità. Le tartarughe quindi devono avere sempre la possibilità di aggrappandosi a rami, sassi, rocce, piante galleggianti, piante finte. Non è raro vederle riposare appoggiate a questi arredi.

Installeremo una zona emersa al di sotto delle lampade, personalmente vi consiglio le cortecce di sughero, sono naturali e le tartarughe riescono a salirci facilmente. Le Pseudemys possono essere messe in giardino sia da baby (allestendo una nursery con un mastello coperto da una rete anti volatili) che da adulte all’interno di un laghetto. Non possono essere messe sul balcone all’interno di vasche in vetro, ma possiamo comunque impiegare il balcone per fare dei bagni di sole temporanei, offrendo all’animale la possibilità di termoregolarsi e dunque con una parte dello stesso posta all’ombra. L’esposizione al sole aiuta le tartarughe nella corretta crescita, tuttavia dobbiamo sempre stare attenti a non esporle a temperature mortali. Evitiamo quindi di utilizzare i balconi durante la stagione estiva.

Acquario per Pseudemys

In foto un acquario potenzialmente adatto ad ospitare le Pseudemys sub adulte, tuttavia, come vedrete dalle foto seguenti, è impossibile stabularci all’interno esemplari adulti. L’acquario in foto misura 200 x 60 x 60 h cm.

Pseudemys adulte

Consigli utili per la gestione delle tartarughe Pseudemys se non hai un giardino

Sconsigliamo l’uso di tartarughiere in vetro o di vaschette di plastica con palmetta. Questi accessori non permettono all’animale di avere i giusti spazi necessari per muoversi. Al contrario promuoviamo l’acquisto di mastelli plastici ad uso industriale, anche per gli esemplari baby. Di seguito qualche link dei mastelli consigliati:

Quasi tutte le sottospecie di Pseudemys raggiungo dimensioni notevoli da adulte, è dunque necessario comprare fin da subito contenitori o box che possano gestire le dimensioni degli animali da adulti. L’ideale sarebbe sempre avere la possibilità di costruire un laghetto in giardino Se le tue tartarughe sono cresciute troppo e non puoi più tenerle non abbandonarle, è un reato. Portale al progetto TartaRescue a Milano e a Roma per cercar loro una nuova casa.

Pseudemys laghetto

Sopra esemplare di Pseudemys concinna hyeroglyphica mentre fa basking sulla zona emersa ricreata con pezzi di legno di recupero che ombreggiano una parte del mastello interrato. Sotto esempio di mastello impiegato per l’accrescimento delle Pseudemys baby riposto sotto una tettoia in giardino.

accrescimento baby pseudemys

Pseudemys convivenza più esemplari o con altre specie

La convivenza delle Pseudemys tra loro è quasi sempre possibile senza problemi, resta comunque necessario non far convivere esemplari baby con quelli adulti. Le Pseudemys. non sono animali particolarmente territoriali o irruenti tra loro, ma sanno farsi rispettare in caso di convivenza con specie più aggressive, come ad esempio le Trachemys scripta. Tuttavia i maschi possono risultare territoriali tra loro o con poche femmine a disposizione, l’ideale sarebbe sempre mantenere un rapporto di 1 maschio ogni 2 femmine adulte.

La convivenza con altre specie di tartarughe acquatiche non è consigliata, soprattutto se siete alle prime armi. Tecnicamente è comunque possibile la convivenza delle Pseudemys con le Graptemys e con le Trachemys scripta. Anche se originarie dello stesso continente è da evitare la convivenza con le SternotherusMalaclemys e Apalone.

La convivenza delle tartarughe acquatiche è comunque una pratica delicata, assicurati che ogni esemplare abbia la possibilità di vivere la sua individualità, dunque fornisci ampi spazi e controllale maggiormente soprattutto durante l’alimentazione.

Gestione delle Pseudemys in laghetti esterni

Se hai a disposizione un giardino le tartarughe acquatiche possono essere allevate in laghetto tutto l’anno. Questa specie effettua regolarmente letargo al nostro clima. Ma attenzione! Il letargo non può essere fatto in casa!

Il laghetto dovrà essere profondo almeno 90 cm per permettere alle tartarughe di effettuare il letargo in sicurezza. Il laghetto deve essere posizionato in una zona del giardino che preveda sole al mattino e ombra al pomeriggio e una ricca vegetazione laterale che contribuisca a creare zona d’ombra.

Le Pseudemys adulte hanno la necessità di nuotare e di termoregolarsi, dunque in caso di eccessivi tentativi di fuga è probabile che l’esposizione del laghetto al sole e le temperature dell’acqua non piacciano agli animali.

Laghetto Pseudemys

Le Pseudemys sono tartarughe che difficilmente permettono la crescita di piante acquatiche nel laghetto, tuttavia si può sempre provare a piantare iris d’acqua, ninfee e piante galleggianti per contribuire alla depurazione naturale dell’acqua. Allo stesso tempo è necessario un potente filtro, che andrà spento in inverno durante il letargo.

Al centro e al sud Italia i laghetti possono essere anche emersi, date le temperature meno rigide raggiunte in inverno. Impiegando mastelli non interrati si massimizzano gli standard igienici e sanitari, nonché le operazioni di cambio acqua. Un’ulteriore precauzione per il letargo è quella di isolare i mastelli emersi con legno, foglie secche o polistirolo.

Laghetto Pseudemys

Pseudemys alimentazione

Le Pseudemys sono specie onnivore, anche se da adulte preferiscono gli alimenti di origine vegetale. In natura si nutrono di ogni cosa che riescono a catturare in acqua: pesci, insetti, molluschi, vermi, girini, piante acquatiche e piante sommerse. Resta comunque fondamentale, in una gestione casalinga, fornire ai nostri esemplari una dieta molto varia. In generale la loro alimentazione deve essere basata su: pesce (acquadelle, alborelle, latterini, trote ecc.), insetti (acquistabili online su italiancricketfarm.it), lombrichi, chiocciole, camole della farina, camole del miele; palletts per tartarughe… e soprattutto molti vegetali di ogni tipo, preferendo trifoglio, tarassaco, radicchio e cicorie varie. In aggiunta, è opportuno somministrare un osso di seppia che fornirà una dose extra di calcio in caso di necessità.

Una volta al mese è possibile somministrare fegatini crudi o leggermente scottati per evitare carenze vitaminiche o nutrizionali.

Vietata la frutta, cioccolato, biscotti, panna, cerali o alimenti umani lavorati industrialmente.

Pseudemys  alimentazione

Muta e igiene del carapace:

Con cadenza mensile (ma non è una regola) le Pseudemys cambiano gli scuti del carapace. In un esemplare sano gli stessi si staccano in autonomia, ma quasi masi nello stesso momento. In cattività, soprattutto se allevate senza lampade, le tartarughe acquatiche possono avere problemi di ritenzione degli scuti, o comunque non cambiare completamente gli stessi. I residui attaccati al carapace possono generare infezioni batteriche sul lungo termine. Mensilmente ti consigliamo di spazzolare con uno spazzolino da denti il carapace delle tue tartarughe, rimuovendone residui di muta, alghe ed eventuali film batterici.

Legislazione e commercio

Attualmente nessuna Pseudemys è in cites, dunque sono tutte di libera vendita e adozione. Il loro commercio nei negozi di animali e nelle fiere di settore resta comunque uno dei meno etici a causa delle grosse dimensioni che raggiungono da adulte e delle innumerevoli riproduzioni di ibridi.

Altri progetti: Tartarescue adozione e ricerca

Il progetto TartaRescue si occupa di adozioni di tartarughe in cerca di casa attraverso il ritiro e la raccolta dati finalizzata al miglioramento della qualità della vita di queste specie in cattività. DI seguito le foto degli esemplari ritirati e adottati presso privati e appassionati dell’anno 2023.

Pseudemys tassonomia

Questa scheda è stata scritta da Edoardo Fivizzoli TartaGuida per il progetto TartaRescue

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