Centrochelys sulcata: come tenere la tartaruga africana gigante – scheda allevamento riassuntiva
In questa scheda allevamento riassuntiva a cura di Chiara Lorenzetti vedremo come tenere la tartaruga africana gigante o Centrochelys sulcata. Per leggere l’articolo completo clicca qui e vai alla pagina di acquisto del magazine “TartaGenius N°1”.
Centrochelys sulcata introduzione alla specie
Nella mitologia africana, la tartaruga, simboleggia la protezione dalla magia nera e dalla malvagità ma non solo! Simboleggia anche la prosperità della fertilità maschile, la saggezza e potere; viene spesso raffigurata infatti, mentre sorregge la terra sul carapace. Per alcune tribù, addirittura, la tartaruga era considerata un antenato, degli ospiti che venivano a far visita alla casa e per questo, rispettata e venerata… Sarà forse per tutti questi miti e leggende a lei dedicati che ancora oggi, veniamo affascinati dalla sua incredibile storia e dalla sua meravigliosa mole. La Centrochelys sulcata è la terza tartaruga più grande al mondo, dopo Chelonoides niger e Aldabrachelys gigantea, è un animale maestoso, affascinante … e per questo richiede cure particolari.
Il mio viaggio assieme al mio gruppo di sulcata parte diversi anni fa! Attualmente ne ho 9 esemplari: Morla, Camilla, Noce, Alvaruccio, Bruna, Morganina, Jackie, Kavir e Terry, con età, pesi, misure, colori differenti. ( e con caratteri altrettanto diversi). Durante gli anni abbiamo fatto diverse cose insieme: mi hanno accompagnata nel mio percorso di studi in etologia relazionale, mi hanno messa di fronte a molti interrogativi, errori, sfide e scoperte interessanti…
Centrochelys sulcata provenienza, cites e abitudini
Le sulcata hanno origine nell’Africa Subsahariana, dove il clima è perlopiù desertico, caratterizzato da poche precipitazioni, e da grandi escursioni di temperatura notte/ giorno, e da una forte presenza di sole durante tutto il giorno.
Questa è l’origine della specie, ma non degli esemplari che possiamo avere noi in casa. Le mie infatti, sono nate in Italia, sono fornite della documentazione italiana CITES in allegato B, esattamente come tutte quelle che potete avere voi in casa.
La precisazione sulla provenienza è doverosa, sia per scongiurare disinformazione che le vede prelevate dalla natura, che per scongiurare la detenzione in casa di questi animali sprovvisti della necessaria burocrazia, ad oggi, sono a tutti gli effetti PET, nati, allevati e cresciuti in Italia. L’origine legale degli esemplari però, non prescinde da quella della specie e quindi… dobbiamo rispettare i loro bisogni etologici e fisiologici per prendercene cura al meglio…e dobbiamo sapere che ai nostri climi, non effettuando letargo, non possono essere alloggiate all’esterno tutto l’anno… vediamo come fare..