Come regolarizzare una tartaruga di terra
Tra gli obiettivi del progetto TartaRescue di APAE APS, c’è anche la divulgazione efficace in materia di riduzione della diffusione di tartarughe terrestri irregolari sul territorio Italiano. In risposta alla sempre più frequente domanda: “Come regolarizzare una tartaruga di terra” i referenti del progetto hanno pubblicato un articolo in risposta alle domande della community di tartaguida.
“Il succo del discorso è che l’unico modo per risolvere il problema è che i possessori di esemplari irregolari smettano di riprodurle, regalarle e venderle. (Oltre a essere illegali) questi animali rappresentano un vero e proprio pericolo ecologico per le popolazioni selvatiche.” TartaGuida
Come regolarizzare una tartaruga di terra: l’articolo del tartarescue
La diffusione delle tartarughe terrestri irregolari sul terrario Italiano, quali Testudo hermanni, Testudo marginata e Testudo graeca rappresenta un problema ecologico, sociale e commerciale su diversi fronti:
- Ecologia e conservazione: in molte aree d’Italia queste tartarughe sono diffuse allo stato selvatico e endemiche del territorio. Sottrarre individui, o permettere a chiunque di farlo attraverso una nuova sanatoria equivarrebbe a permettere il bracconaggio. Sottraendo patrimonio genetico essenziale alle popolazioni selvatiche.
- Inquinamento genetico: le direttive e i censimenti CITES permettono di avere un controllo sugli esemplari detenuti come pet. Dunque quelle irregolari, troppo spesso frutto di riproduzioni da consanguinei “in breeding” potrebbero causare aberrazioni irreversibili in natura in caso di fuga o abbandono.
- Irregolarità, reati e multe: vendere, regalare, riprodurre tartarughe non in regola resta comunque un reato perseguibile penalmente. Chiunque volesse avere la propria tartaruga terrestre come pet deve necessariamente avere una dichiarazione di cessione con n° di protocollo e ufficio rilasciante per le specie incluse in allegato B. Per le specie in Allegato A consigliamo gli esemplari di FONTE C, che devono necessariamente essere accompagnati da documento cites giallo, microchip e dichiarazione di cessione.
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