Terrario high tech: con biOrb earth la terrariofilia diventa smart
BiOrb lancia sul mercato il suo nuovo terrario high tech: biOrb earth 125 costruito su misura per ospiti a sangue freddo; l’azienda già conosciuta per le biosfere di design si lancia ufficialmente alla conquista dell’alta terrariofilia. I vantaggi dell’introduzione della tecnologia tra software e hardware in terrariofilia e acquariologia sono sicuramente basati sull’eliminazione dell’errore umano; nel tentativo di ricreare un biotopo fedele a quello naturale. Non a caso per il trailer del prodotto sono state scelte specie di geco tropicali che beneficiano principalmente di un allevamento outdoor: Infatti oase vuole farci capire che il biOrb Earth è stato realizzato per garantire parametri fedeli ad un’allevamento all’aperto.
Umidità, temperatura, fotoperiodo, calore, aereazione, esposizione solare, stagioni, clima e intemperie sono i parametri che il software del biOrb earth gestirà per noi. 3 programmi predefiniti sono infatti disponibili sull’applicazione per smartphone oase: pluviale, sub tropicale e deserticolo da impostare in base alla fauna e alla flora che ospiterà il terrario high tech.
I più esperti possono anche muoversi in autonomia con il programma di personalizzazione dei valori ambientali. In contemporanea pioggia, nebbia, nuvole e suoni vengono riprodotte all’interno del terrario: quando biOrb ci fa intendere che grazie all’high-tech vivremo l’outdoor indoor non scherza! E voi? Siete pronti a entrare nel futuro della terrariofilia o preferite la vecchia scuola componibile/fai da te?
Terarrio High Tech: il software gestionale
La reale innovazione del progetto biOrb earth risiede nell’ottimizzazione del software per un utilizzo facile, personalizzabile e affidabile. La chiave vincente per l’innovazione è la perfetta sinergia tra attrezzatura all’avanguardia e controllo dei dati. Sono infatti i dati e il controllo dei parametri correlati a rappresentare il vero valore aggiunto nel settore. Non entro nei dettagli del design: lo sapete! Adoro le linee e le curve che biOrb regala ai suoi prodotti.
Acquariologia e innovazione exotic pets
Sul fronte acquariofilo oase ha già da tempo i suoi acquari high tech gestiti tramite applicazione su smartphone. In fiera a cremona l’HighLine Room Divider ha monopolizzato l’attenzione del pubblico.
Tuttavia non mancano concorrenti come eheim che espone allo zoomark 2021 il suo acquario 100% smart. Un gestionale grezzo nell’estetica che tuttavia risulta funzionale e semplice; affiancato ad una vasca che si contraddistingue per la striscia led che ne illumina il mobile. Anche feerplast sembra lanciarsi sui prodotti high tech ma sul fronte dell’acquariologia marina, che come sapete non rientra nella mia materia.
Potrete visionare i terrari hightech di biOrb e oase alla fiera AquaReptilExpo di Esotika il 26 e il 27 Marzo 2022 a Novegro (Milano). Per scoprire di più clicca qui.
Insomma TartaGenius che sia acquariologia o terrariofilia una cosa è chiara: studiare le sinergie della tecnologia nel nostro campo saprà illuminarci sui reali benefici in termini di benessere animale. L’high tech si contraddistingue anche per il prezzo accessibile principalmente dai professionisti o dai proprietari di animali a serio rischio estinzione. Non costano sicuramente poco, anche se è sbagliato paragonare questi prodotti con concorrenti “analogici”: sono due cose diverse! Sarebbe come paragonare un nokia 3310 ad un iphone di ultima generazione.