Pogona vitticeps substrato ideale
Il primo pogona vitticeps substrato che ci viene in mente è sicuramente a base sabbiosa. Ma in realtà analizzando il deserto australiano (origine del drago barbuto), scopriremo che NON si tratta del classico “deserto sabbioso con le piramidi” ma bensì di un ambiente molto vario. Il luogo comune è di associare alla parola “deserto” un biotopo pianeggiante composto da dune di sabbia granulare… Tuttavia, non è così! Nel caso specifico delle pogone le piramidi non c’entrano proprio niente! Dovremo infatti considerare il biotopo d’origine come composto da un deserto molto argilloso e compatto ricco di massi e rocce. Scorpi di più sul manuale tecnico clicca qui
Guida alla pogona
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Pogona vitticeps substrato: perché la sabbia non va bene
Inserire una classica sabbia granulare per rettili non rispecchia l’habitat naturale e soprattutto è pericolosa in termini di benessere animale. Nel nostro caso (ossia una stabulazione in cattività) si consiglia un fondo molto igienico e facile da mantenere pulito. I vantaggi di questo tipo di substrato sono principalmente una maggior facilita nell’eliminazione delle feci o dei residui di cibo avanzato.
Inoltre le pogone hanno l’abitudine di leccare gli arredi e il substrato del terrario, per tanto mettendo un fondo di sabbia granulare ogni volta che la Pogona attuerà questi comportamenti (organo di Jacobson) o nel predare insetti, ingerirà delle quantità indicative di sabbia, che accumulandosi nel tempo la espongono ad occlusioni intestinali.
Per fondo terrario igienico o asettico intendiamo i seguenti materiali:
- carta scottex semplice (non profumata).
- tappetino in pvc o linoleum (alleghiamo immagine), a patto però che sia un tappetino non completamente liscio. In quanto, se fosse troppo liscio nel momento in cui l’animale cammina o corre nel terrario (o peggio che si lanci da un tronco per afferrare una preda) ci sarebbe il rischio di scivolamenti con possibili slogature agli arti.
Pogona vitticeps fondo terrario: quale usare per il naturalistico?
Un’altra soluzione valida per le pogone nel caso si voglia un substrato più naturalistico (per chi ricerca una maggiore estetica e non è appagato da stili “minimali” e funzionali) è quella di usare una sabbia di tipo argilloso; o comunque un fondo che si compatti uniformemente e non sia tossico se ingerito dal nostro animale. Per sfondi e preventivi chiedi a @drevivariums vista i suoi lavori cliccando qui
Fondo terrario pogona: conclusioni e consigli
A meno che non vogliate a tutti i costi ricreare un ambiente naturalistico il mio consiglio è quello di non utilizzare fondi formati da fibra di cocco, sabbia, truciolati o qualsiasi materiale potenzialmente ingeribile dalla pogona. Il tappetino in pvc o la cerata è la soluzione più efficiente per mantenere un’alta igiene nel terrario. Per altri articoli sulla pogona vitticeps: terrario, alimentazione, problemi comuni, illuminazione, convivenza, maschio o femmina… clicca qui
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