Trovato animale selvatico autoctono: cosa fare?
Se stai leggendo questo articolo è probabile che tu abbia appena trovato animale selvatico autoctono e ti stia chiedendo: cosa devo fare? Nella maggior parte dei ritrovamenti di serpenti, tartarughe terrestri, rane, gechi o tartarughe acquatiche la risposta è semplice: nulla!
Salvo situazioni di emergenza; dove l’animale selvatico necessità di essere spostato poiché in imminente pericolo di vita (ad esempio una tartaruga in mezzo all’autostrada) il buonsenso ci impone di non interagire con la fauna selvatica. Gli animali selvatici autoctoni hanno tutto il diritto di vivere la loro vita sul territorio nazionale indisturbati da attenzioni superflue delle persone: sia positive che negative; come nel caso dei serpenti.
Le associazioni con cui collaboro per la rubrica “guida agli animali autoctoni”; Tarta Club Italia e Apae lamentano tantissime segnalazioni inutili. Infatti troppo spesso le persone sono alla ricerca di un animale da salvare! Senza neanche considerare l’ipotesi che sia selvatico e in piena salute.
O al contrario nel caso dei serpenti come biacchi e natrix sono tantissimi gli esemplari uccisi per partito preso, senza neanche considerare l’ipotesi (reale ed effettiva) che siano innocui.
Trovato animale selvatico: serpente cosa fare?
Nella maggior parte dei casi i serpenti che si ritrovano in campagna sono innocui e non velenosi: la loro uccisione è reato oltre ad essere insensata. Allontanate eventuali cani o bambini e aspettate che il serpente si allontani in autonomia (non sono animali che passano tanto tempo nello stesso posto). In caso di enorme paura (ingiustificata vista la docilità del rettile) limitarsi a spostarlo in un campo limitrofe e tranquillo.
Trovato geco in casa: cosa fare?
Milano, Roma, le isolee e quasi tutta la nostra penisola è popolata da diverse specie di gechi. Tra i più comuni la Tarentula o geco comune. Questi simpatici gechi possono vivere anche all’interno delle vostre case senza recare danni a nessuno. In caso di ritrovamento escludete al 100% l’ipotesi di potervene prendere cura come un animale domestico. Le opzioni viabili nel rispetto della fauna selvatica sono:
- Ignorare il geco e lasciare che viva la sua vita anche all’interno degli spazi casalinghi.
- Provare a catturarlo (senza ucciderlo o ferirlo) per liberarlo negli spazi esterni.
In nessun caso queste operazioni possono essere effettuate da associazioni del settore! Questi animali sono nostri e hanno il diritto di vivere la vita sul territorio nazionale: a maggior ragione se innocui.
Trovata tartaruga di terra in montagna: posso tenerla?
Le tartarughe autoctone della penisola Italiana sono 3: Testudo marginata, Testudo hermanni e Testudo graeca. In Puglia, Sicilia, Calabria, Sardegna e sugli appennini esistono popolazioni selvatiche protette da innumerevoli regolamentazioni poiché in via di estinzione. Appropriarsi di uno di questi esemplari significherebbe essere un bracconiere a tutti gli effetti con enormi conseguenze legali. In caso di ritrovamento in città verificare con un veterinario la presenza del microchip (obbligatorio per le tartarughe terrestri domestiche). Se assente liberare l’animale in uno spazio tranquillo e limitrofe.
Trovato animale ferito: cosa fare?
Gli animali selvatici vivono all’interno di un ecosistema regolato da leggi naturali. Salvare un topo dalla predazione di un falco ad esempio è un reato e crea enormi problemi all’interno dell’ambiente. In caso di ritrovamento di animali feriti involontariamente dall’uomo rivolgersi esclusivamente ai centri autorizzati CRAS o CRASE. Questi centri sono autorizzati a curare animali selvatici in pericolo di vita a causa dell’uomo.