Alimentazione tartarughe di terra: che cosa mangiano? Lista alimenti
Prima di iniziare a parlare di alimentazione tartarughe di terra dobbiamo conoscere le specie che possediamo, o per le quali ci stiamo informando. Le testuggini terrestri si dividono in: mediterranee (Testudo hermanni, Testudo marginata e Testudo graeca) ed Esotiche (tutte le altre). In questo articolo parliamo esclusivamente dell’alimentazione delle specie mediterranee. Per il riconoscimento delle specie esotiche vi consiglio la lettura di questo articolo, clicca qui
Alimentazione tartarughe di terra: lista alimenti
Le tartarughe terrestri sono rettili erbivori, dunque il funzionamento del loro tratto digerente è da considerarsi “simile” a quello di conigli, cavalli e bovini. La frequenza dei pasti inoltre è giornaliera ad ogni stato fisiologico dell’animale. Dunque le testuggini terrestri devono mangiare tutti i giorni, sia da adulte, che da baby.
La dieta delle testuggini terrestri deve essere composta per l’80% da erbe selvatiche o spontanee, quali:
- Tarassaco o dente di leone. Sia i fiori che le foglie.
- Erba medica.
- Malva, sia i fiori che le foglie.
- Ortica.
- Piantaggine.
- Trifoglio.
- Borsa del pastore.
- Falsa ortica.
- Parietaria.
- Cicoria.
- Borragine.
- Opuntia o pale di fichi d’india.
- Bignonia (soprattutto i fiori).
- Grespino.
- Piantaggine.
- Bocca di Leone.
- Geranio selvatico (non quello che si compra nei vivai!).
- Radicchiella.
- Viola mammola.
- Dicondria.
- Foglie di vite.
- Foglie di gelso.
- Fiore di ibisco.
- Crescione.
- Nasturzio.
Alternare queste erbe selvatiche garantisce alle tartarughe mediterranee una crescita del carapace perfetta e non piramidizzata. Queste erbe vanno raccolte in spazi aperti come prati incolti e giardini privati lontano da strade trafficate e campi con pesticidi. Il reperimento di queste piante in natura è possibile da marzo fino a settembre, in linea con le necessita delle specie per l’entrata in letargo (che ricordiamo essere essenziale al benessere del rettile).
Alimentazione tartarughe di terra: verdure e frutta
Massimo il 18% dell’alimentazione delle tartarughe di terra mediterranee può essere sostituito da verdure fresche comperate presso i supermercati. Il 2% rimanente può essere composto da frutta, che essendo molto ricca di zuccheri necessita di essere somministrata raramente, se non addirittura esclusa dall’alimentazione.
- Indivia liscia.
- Radicchio.
- Rucola.
- Cicoria.
- Indivia riccia.
- Ravanello.
- Cavolo cappuccino.
- Songino.
- Scarola.
- Rosa e petali annessi.
- Bietola.
Da evitare nell’alimentazione quotidiana: zucchine, pomodori, carote, banana, mela, pesche e alimenti strani che non permettono una facile digestione al rettile.
Tra la frutta somministrabile raramente abbiamo: albicocche, anguria, buccia di mela e fragole.
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Le tartarughe terrestri mangiano alimenti proteici?
Nell’alimentazione naturale delle testuggini terrestri si è notata la presenza di limacce, chiocciole, lombrichi e lumache. Riproporre questi alimenti proteici in cattività non ha senso, poiché grazie alla loro gestione in recinti in giardino provvederanno da sole alla predazione di questi molluschi e anellidi.
Tartarughe terrestri mangimi e alimenti vietati:
In commercio sono presenti diversi mangimi commerciali per le testuggini terrestri, personalmente ve li sconsiglio. L’impiego di questi mangimi da parte di neofiti e persone poco pratiche causa grossi problemi alle tartarughe terrestri. Inoltre è sempre necessario consultarne la composizione, ma bisogna avere le competenze per poterlo fare.
Tra gli alimenti vietati ricordiamo di non somministrare mai: patate, cioccolato, cacao, pasta, cereali, legumi, pizza… e tutto quello che non rientra nella dieta di un animale erbivoro.
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