La nuova rivista tartarughe e testuggini si chiama TartaGenius
Si chiama TartaGenius la nuova rivista tartarughe e testuggini pubblicata dal team TartaGuida e TartaRescue. Si differenzia dalle altre per il format editoriale unico, caratterizzato da due schede gestionali e approfondite su una specie acquatica e su una terrestre diverse per ogni volume. Le due specie protagoniste della rivista vengono raffigurate anche nei due poster omaggio inclusi, venduti solo con il magazine. Oltre agli articoli gestionali, c’è un’intera sezione dedicata alle risposte alle domande della community, che vi ricordiamo poter fare in ogni momento alla mail eticoreptiles@gmail.com; una sezione dedicata al progetto Relazioni Bestiali con approfondimenti unici sulle capacità cognitive dei rettili; e un riepilogo sullo sviluppo del tartarescue.
Rivista tartarughe: TartaGenius n°1
La rivista tartarughe è acquistabile sul negozio online EticoReptiles.it insieme ai due poster in edizione limitata che caratterizzano la prima edizione: le Malaclemys terrapin e la Centrochelys sulcata. Al contrario di quello che si può pensare TartaGenius non ha una cadenza fissa o una periodicità prestabilita. Ancora non sappiamo nulla sulla data di uscita del numero due.
Articoli, autori e approfondimenti
Come tutti i progetti a marchio TartaGuida la passione è il fulcro del contenuto. Per il primo numero gli autori hanno realizzato un intervista a Giuseppe R. sulla gestione sulla storia delle Chelydra serpentina, tartarughe attualmente ritenute pericolose in Italia, e di conseguenza non presenti in commercio. Ma anche un approfondimento sull’illuminazione degli acquaterrari, su come raccogliere i dati climatici di una specie e sulla differenza tra Testudo hermanni e Testudo graeca.
Rivista tartarughe e testuggini: i prossimi volumi di TartaGenius
“Nel prossimo volume mi piacerebbe inserire un articolo interamente dedicato al nuovo regolamento Ue che potrebbe minacciare il commercio delle lampade uvb per rettili. Come specie portanti sono arrivate molte e-mail che ci hanno chiesto di parlare delle Graptemys e delle Astrochelys radiata, anche se ad oggi non la vedo un accoppiata vincente. Sicuramente il secondo volume sarà molto più ricco di articoli da parte dei nuovi professionisti con cui siamo entrati in contatto negli ultimi eventi dedicati agli esotici.” Dice TartaGuida in risposta alla nostra domanda su che cosa aspettarci nel prossimo volume del tartamagazine.